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Reintegratore di eventi

il centro del mondo

 

Per l’antica Roma, culla della civilta’,il centro del mondo si trovava in una sconosciuta isola fluviale ,nei pressi di Bononia.Proprio cosi’,questo concetto a volte astratto,e spesso dibattuto,e’ per gli antichi una localita’ ben precisa , identificabile in un’isola del fiume Reno,nella periferia di Bologna.Infatti ,quarantatre anni prima della nascita di cristo tre potenti imperatori, Gaio Giulio Cesare Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido (Triumviri per la Costituzione della Repubblica di Potere Consolare) decidono di spartirsi il mondo,con un incontro ufficiale ,e scelgono proprio Bologna,l’allora colonia romana Bononia.

 

A dieci chilometri dal capoluogo emiliano,in localita’ Sacerno ,sulle sponde del fiume Lavino esiste tuttora un cippo ,medioevale,ma di origine ben piu’ antica, che ricorda l’assoluta centralita’ della zona in cui si e’ svolto il solenne incontro .

Bolognantica  vuole dare una spiegazione semplice alla misteriosa situazione dando piu’ credito ad un’altra ipotesi.

 

Tanto per cominciare ricordiamo che le cronache del tempo indicano che la suddivisione del mondo, che vedeva l’ occidente sotto il potere di Ottaviano,l’oriente nelle mani di Marco Antonio e l’africa affidata a Marco Emilio Lepido ,si svolse su un’isola del fiume Reno.Ogni imperatore aveva al seguito oltre quindici mila uomini e quindi l’isola doveva essere molto grande.

La possibilita’ che il fiume Reno si trovasse ,in quell’epoca, in un altro tipo di zona rispetto ad ora e’ possibile ,ma RISULTA IMPROBABILE CHE SI TROVASSE nella zona di Sacerno ,ovvero piu’ ad ovest rispetto all’attuale corso.Infatti il Reno antico scorreva quasi certamente ,rispetto al corso attuale piu’ vicino al centro della citta’.Inoltre e’ accertato che il fiume bolognese fosse notevolmente piu’ grande rispetto ad ora,quasi quanto lo e’ il Po’.Il Reno nel periodo romano aveva vari ramificazioni e ,procedendo in direzione nord ,dopo aver superato la via Emilia ,dove anche ora la interseca,si divideva in molti rami,formando quindi molte isole.E’probabile che il piccolo canale denominato Ghisiliera fosse il limite est del fiume se non adirittura l’alveo principale durante quel periodo.

In base a queste notizie e’ possibile localizzare la famosa isola e quindi il centro del mondo fra le zone di Bertalia ,Pescarola e Beverara,tutte localita’ interessate da grande presenza di acque e cupe selve difficili da percorrere.Anche il geografo del 700 Serafino Calindri individua la famosa isola nella zona tra via Lame e Calderara di reno ,spingendosi adirittura ad ipotizzarne la grandezza e il punto preciso.Attualmente in quel punto sorgono cave di ghiaia e l’isola e’ praticamente divenuta parte della terra ferma.

Una cosa e’ certa ; oltre che per una credenza dei popoli celtici che individuavano il cosiddetto “mezzo mondo” a Sacerno ( San Chierno – Kernunnos il dio cornuto dei celti – spesso associato nel culto, sia al corso dei fiumi, sia all’asse o centro del mondo),o per un effettiva credenza degli antichi romani,questa grande zona che sta tra Reno e Lavino acquista un’importanza mondiale.Sicuramente l’argomento stimola la fantasia e porta ad una affannosa  ricerca dei perche’.In ogni caso ci chiediamo come mai in cosi’ pochi sanno,che il centro del mondo e’ cosi’ vicino alla nostra citta’.