Gli undici giorni che non sono mai esistiti.
Parliamo del 4 ottobre. e’ proprio questo giorno il protagonista della storia.Infatti se pensiamo al calendario che buona parte del mondo usa dal 1582…sembra incredibile..che Papa Gregorio tredicesimo ,ovvero il bolognese Ugo Boncompagni , scelse proprio quel giorno per far ripartire il calendario. Provo a spiegare meglio: Col passare dei secoli il calendario giuliano aveva creato una discrepanza tra il calendario civile e quello astronomico. Tutto questo aveva portato ad una serie di lamentele ed era stato discusso anche dai padri conciliari a Trento. Gregorio XIII istituì una commissione sotto la guida del Cardinale Sirleto alla quale contribuirono anche il matematico tedesco e gesuita Cristoforo Clavio, professore presso il Collegio Romano e il matematico e astronomo siciliano Giuseppe Scala. Dopo un accurato studio il papa, con la bolla Inter gravissimas del 24 febbraio 1582, in accordo con la maggioranza dei principi cattolici e delle università, stabilì che al 4 ottobre 1582 avrebbe fatto seguito il 15 ottobre 1582 e che in futuro dovessero essere soppressi i giorni intercalari (cioè, in pratica, i 29 di febbraio) degli anni divisibili per 100 ma non divisibili per 400, per un totale di tre giorni intercalari in meno ogni 400 anni.
La cosa particolare..e’ che una volta deciso di sopprimere quegli 11 giorni..fece in modo di non far perdere ai bolognesi i festeggiamenti del loro patrono..san Petronio .